Maltrattamenti e intimidazioni continue nei commessi confronti della moglie, comportamenti consumati in parte sotto l’effetto di alcol, nel chiuso delle mura domestiche. I fatti risalgono a 6 anni fa. Per i maltrattamenti verso la moglie l’uomo è stato condannato ad un anno mentre per gli abusi sulla figlia è stato condannato a sei anni e tre mesi.
La 15enne fu costretta a subire, in più occasioni «ripetuti palpeggiamenti del seno e delle parti intime, baci sul collo e su altre parti del corpo». Il padre l’avrebbe spinta anche a compiere atti sessuali individualmente, ma senza riuscirci. Spesso invece, era lui che costringeva la quindicenne ad osservarlo durante atti di autoerotismo. Accuse che hanno spinto i giudici, al termine della fase dibattimentale, a condannare l’uomo per gli abusi sessuali commessi nei confronti della figlia minorenne. A questo si aggiungono il pagamento delle spese processuali, con le pene accessorie della interdizione perpetua dai pubblici uffici e della interdizione legale per la durata della pena. Nel processo si erano costituite parte civile mamma e figlia