Viceversa avanzare lentamente nel prossimo filotto di gare porterebbe la Salernitana a dover ricercare le proprie dirette concorrenti tra le squadre in lotta per non retrocedere. Il poker di gare che attende i granata rappresenta la più classica delle prove di maturità, soprattutto perchè tre di queste vedranno protagoniste compagini che in classifica si trovano alle spalle, seppur di poco. Vicenza e Cesena hanno un punto in meno della Salernitana, il Trapani è sempre in fondo alla classifica: la formazione di Bollini ha la possibilità di dimostrare il suo reale valore. Sarà il campo a fornire una serie di indicazioni utili per illuminare i tifosi sul cammino dei granata.
Saranno le prossime quattro gare a dichiarare per quale obiettivo effettivamente in grado di lottare nel rush finale della stagione regolare. I play off distano cinque punti, i play out due, al termine di questo mese di febbraio, dopo aver affrontato anche il turno infrasettimanale del 28 con la Spal, la Salernitana e di conseguenza anche i tifosi potranno avere le idee più chiare su cosa c’è da aspettarsi in coda al torneo. Questo mini – ciclo, tra l’altro, precede la sfida con il Benevento fissata dalla Lega di B in posticipo, lunedì 6 marzo: se la Salernitana dovesse recuperare terreno in classifica, il derby potrebbe risultare poi il test di idoneità per accedere alla lotta nelle parti alte. Ma questo è un altro discorso. Ora la squadra di Bollini deve rimanere concentrata sul primo degli ostacoli che la attendono. Nel mirino adesso c’è solo il Vicenza.