All’importante assise congressuale erano presenti il segretario generale regionale Fit Cisl Campania, Alfonso Langella, il segretario generale della Cisl Salerno, Matteo Buono, Giuseppe Baldassarre, Pasquale Passamano.
Il neo segretario Monetta che ringrazia i colleghi per la fiducia accordata, commenta: “Sottolineo l’importanza del Congresso che ha messo in luce le problematicità del settore dei trasporti, settore igiene ambientale, in particolare, ha evidenziato le difficoltà legate all’applicazione della LR5/2014, e il momento tragico che vivono i consorzi, in questo caso, il Consorzio Bacino Salerno1, con la questione sul futuro occupazionale dei dipendenti.
Il problema riguarda la collettività e il personale dei Consorzi che per legge dovrebbe essere preso in carico dai vari Comuni, ma purtroppo, in questi mesi, siamo stati già testimoni di veri e propri teatrini tra consorzi ed enti per la determinazione del numero e delle qualifiche dei lavoratori da trasferire. Non faremo mancare il nostro sostegno ai lavoratori”.
E conclude: “Segnaliamo il passaggio da CSTP a BusitaliaCampania con una trattativa complessa, estenuante e difficile da gestire che ci ha visti protagonisti in positivo nella chiusura dell’accordo alle nostre condizioni. Mancano, però, sui tavoli della trattativa le competenze per la completa risoluzione dei problemi o perlomeno la capacità di formulare proposte serie”.
Il segretario generale regionale Fit Cisl Campania, Alfonso Langella,: “ Sul porto di Salerno, in un sistema integrato con Napoli e Castellammare di Stabia, siamo pronti ad aprire un ragionamento con le istituzioni e con ilpresidente dell’Autorità portuale, Pietro Spirito. E’ certo che non ci presteremo a strumentali condivisioni che servono più a mantenere situazioni di privilegio e di potere che a pensare allo sviluppo del porto e nuova occupazione”.
Il segretario generale della Cisl Salerno, Matteo Buono, ha ribadito: “Nessuna contrapposizione tra il porto di Salerno con quello di Napoli, ma solo salvaguardare lo sviluppo del territorio salernitano, tutelando lepeculiarità, le potenzialità ed il trend del porto di Salerno”.