Site icon Salernonotizie.it

Cgil Fp: Rimborsabilità dispensazione prodotti alimentari per patologie gravi

Stampa
La scrivente OO.SS. dopo accurate ricerche e approfondimenti ha riscontrato che, allo stato, in Regione Campania vige un doppio binario di erogazione per l’acquisto di alimenti dedicati a patologie gravi;

mentre, per chi è affetto da patologia “Celiaca”, sono previsti, opportunamente, rimborsi per l’acquisto di alimenti a essa dedicati, normalmente in farmacie convenzionate, che possono giungere, per l’adulto, a circa centoquaranta euro (€.140), per patologie come “l’insufficienza renale” con persone  per le quali viene necessariamente prescritta una dieta ipoproteica, iposodica e/o addirittura aproteica, la Regione Campania non prevede nessun rimborso per l’acquisto di prodotti a basso contenuto proteico e/o aproteico, anche per chi è privo di reddito.

Considerato che,

chi è costretto, suo malgrado, a sottoporsi a questo tipo di dieta (ipoproteica, iposodica e aproteica), deve, gioco forza, acquistare prodotti costosissimi, tanto per fare un esempio, una confezione di pasta aproteica (500g.) costa circa cinque euro (€. 5), o un pacco di fette biscottate senza glutine ( le stesse utilizzate dai celiaci), a basso contenuto proteico il costo è di circa quattro euro e cinquanta (€.4,50), e per integrare la dieta, di conseguenza,  acquista molti prodotti per celiaci che in molti casi sono, anch’essi, a basso contenuto proteico.

Considerato altresì,

che la Regione Campania, purtroppo, è l’unica Regione d’Italia che non prevede

rimborsi per  l’acquisto di questi prodotti, a esclusione, si legge, della sola Provincia di

Caserta che, evidentemente con proprio provvedimento , prevede un definito tetto di

spesa di rimborso.

Tenuto conto che,

 

Regioni quali il Piemonte, Lombardia, Lazio, ma anche Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna provvedono a rimborsi che vanno da un minimo di € 80 (v.di Sicilia) a un massimo di €. 120 (v.di Piemonte) e, addirittura, al rimborso totale per la Puglia in conformità alla prescrizione medica.

Tenuto conto altresì,

che una tale diseguaglianza fra pazienti con patologie gravi e bisognosi di diete personalizzate e costosissime, risulta,  oggettivamente, inammissibile e incomprensibile, è ancorché violare il principio sacrosanto della costituzione che prevede l’eguaglianza di tutti i cittadini italiani oltraggia le ragioni del buon senso.

Visto,

l’urgenza dell’argomento in oggetto.

Chiede,

alle SS.LL. in indirizzo, di estendere il principio del rimborso, conosciuto in altre Regioni d’Italia, anche alla Regione Campania, a ristoro delle maggiori spese sostenute dai cittadini affetti da “insufficienza renale”, monorene, ecc. , bisognosi di diete ipoproteiche (prodotti aproteici e prodotti ipoproteici (prodotti senza proteine, a basso contenuto di proteine e senza glutine), a tal proposito si chiede l’attivazione di un iter procedurale urgente al fine di consentire l’accesso a un giusto aiuto economico ai portatori di tali patologie.

Chiede altresì,

agli On.li Topo Raffaele e Amabile Tommaso per le rispettive Presidenze di Commissione, urgente convocazione di udienza, per meglio approfondire la tematica e per un concreto e sollecito avvio  dell’iter istruttorio e procedurale per il conseguimento delle finalità richieste.

All’O.N. Vincenzo DE LUCA Governatore della Regione Campania, che legge per conoscenza, consapevole della sensibilità più volte dimostrata in aiuto concreto per le fasce di cittadini svantaggiati, si chiede di promuovere l’attivazione urgente dell’iter sopra citato.

Comunicato Cgil Fp Salerno

Exit mobile version