Latte di mucca “avariato” trattato con la soda caustica e utilizzato per produrre la mozzarella dop. La pratica illecita, e potenzialmente pericolosa per i consumatori, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Caserta nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha portato cinque persone agli arresti domiciliari, ovvero i fratelli Salvatore e Luca Bellopede, titolari del noto caseificio omonimo con sede a Marcianise, soci del consorzio di tutela, i fratelli Vincenzo e Antonio Croce, proprietari della Casearia Sorrentino Srl di Frattaminore (Napoli), e Gennaro Falconiero, amministratore del Caseificio San Maurizio Srl di Frattamaggiore (Napoli); le tre aziende sono state sequestrate e affidate ad un amministratore giudiziario.
Fonte Ansa
multe? denuncia? arresto?.. ma condannarlo solamente a mangiarsele TUTTE non è possibile??
… l’Ansa e RaiNews24 abbiano pubblicato bufole denigratorie su Russia, Putin e Mezzogiorno d’Italia.
Finalmente si fanno i nomi delle attività.
questi reati a mio parere sono peggiori dello spaccio di droga:quest’ultima chi la compra è consapevole dei danni ,mentre gli alimenti avariati e pericolosi sono acquistati da persone ignare.
Ci vogliono leggi e condanne severe.
D’accordo con Luigi,questi sono i peggiori delinquenti.
Si deve condannare chi rifila questa roba per tentato omicidio/avvelenamento di massa.