Per gli standisti che intendono partecipare le domande dovranno pervenire entro il 20 febbraio sia tramite pec che attraverso la posta. Potranno partecipare alla fiera i titolari di autorizzazioni all’esercizio del commercio su aree pubbliche, gli artigiani, i produttori agricoli e quanti intendono esporre e vendere generi da collezione e opere del proprio ingegno.
Nello specifico è ammessa la vendita di prodotti alimentari quali torroni, caramelle, castagne, dolciumi imbustati, frutta secca, salumi, formaggi, miele e derivati, sott’olio e di prodotti non alimentari come sculture, quadri usati, oggetti di collezionismo, mobili usati, filatelica, vetro decorato, accessori in ferro battuto, oggetti in pelle, articoli per il tempo libero e lo sport, per il giardinaggio, libri, stampe e così via. Non potranno essere vendute scarpe, borse e vestiario in genere.