La Salernitana vince per la seconda volta nella sua storia in terra veneta grazie al centro del giovane centrocampista veneto, che non ha mai avuto la possibilità di indossare la maglia biancorossa. Dopo aver mosso i primi passi nell’Eurocalcio Cassola, infatti, Busellato fu costretto a “traslocare” al Cittadella, che intravide le sue potenzialità, a differenza del Vicenza. Fatto sta che in carriera, spesso il centrocampista veneto ha affrontato (4 volte anche a livello giovanile) e battuto il Vicenza: 1-4 per i granata del Veneto a febbraio 2012 (con Busellato in panchina), 1-2 il 6 aprile del 2013 (con Busellato stavolta in campo) e 3-5 dopo i calci di rigore nell’ultima amichevole disputata in estate prima di trasferirsi a Salerno. Insomma, una vera e propria bestia nera per il Vicenza.
La Salernitana si gode la crescita di questo ragazzo classe ’93, che ha fatto parte delle nazionali giovanili e che però non è ancora riuscito a fare il salto di qualità (soprattutto in termini di continuità di rendimento). Punto fermo della squadra di Bollini, Busellato che spera di rimanere ai granata campani anche l’anno prossimo, è già al secondo centro stagionale (dopo quello rivelatosi inutile ai fini del risultato finale nel derby di Avellino) e spera anche di battere il suo record di marcature in un campionato (3), per ribadire che non sa solo mordere le caviglie degli avversari (la specialità della casa), ma anche dare una mano negli ultimi 20-25 metri.