A seguito delle segnalazioni pervenute ai nostri uffici prendiamo atto che molti consumatori subiscono un danno derivante da contratti di mutuo, da prestiti e da finanziamenti concessi da banche e società finanziarie. Il consumatore ignaro della relativa normativa di settore purtroppo non può rendersi conto della illegittimità di alcune clausole contrattuali né della erronea e abusiva applicazione di tassi di interessi illegittimi”.
Difatti, negli ultimi anni, le Banche e le finanziarie hanno erogato un notevole numero di finanziamenti mediante cessione del V. Tale forma di finanziamento consiste nell’erogazione di prestiti garantiti alla fonte da una busta paga o da un cedolino pensione facili da ottenere, non necessitando di garanzie accessorie, quali fideiussioni, ipoteche oppure avalli di terzi soggetti.
Rientra nei diritti del cliente quello di chiedere, in qualunque momento, l’estinzione anticipata di una cessione del quinto, pagando alla banca, sulla base di un apposito documento, il conteggio estintivo, ovvero una somma che comprenda il debito residuo ed anche (ma solo se prevista dal contratto di finanziamento) una penale di estinzione. Si tratta, per lo più, di costi legati all’intera durata, originaria, della cessione del quinto sicché qualora il finanziamento viene estinto anticipatamente o rinegoziato, sorge in capo al cliente il diritto ad ottenere il rimborso delle somme relative al periodo in cui non si è goduto di tali servizi o prestazioni(di quella parte cioè che riguarda tutto il periodo successivo alla chiusura del finanziamento).
L’U. Di. Con. garantisce ai propri iscritti un’attenta valutazione analizzando i documenti richiesti al fine di formulare un parere in merito. L’altro tema trattato è stato quello della Tutela Simile. “Sono sempre più frequenti i reclami effettuati dai consumatori avverso bollette gas e luce di importi esorbitanti nonché per conguagli risalenti a molti anni addietro dove, molto spesso, il salatissimo conguaglio è dovuto all’inadempimento del fornitore o del distributore, che ha omesso di effettuare le letture periodiche del contatore oppure non ha emesso bollette periodiche – afferma l’avv. Ciccone – “.
Si tratta di un disservizio che persiste anche per anni e che comporta pesanti conseguenze per gli utenti, che si ritrovano a dover pagare, in un colpo solo, bollette così elevate da non potervi far fronte. TUTELA SIMILE è una particolare tipologia di fornitura di energia elettrica la quale consente al consumatore di poter migrare dal mercato tutelato al mercato libero in totale gratuità.
Lo scopo è quello di guidare l’utente nella scelta consapevole del nuovo fornitore creando un contratto basato sulle proprie esigenze i cui costi delle tariffe saranno fissati dai fornitori privati ma sotto la vigilanza dell’Autorità per l’energia, che avrà il compito di vigilare sul comportamento dei fornitori e di tutelare i consumatori. Il terzo punto trattato è stato quello della ludopatia, un segno distintivo delle battaglie dell’U.Di.Con. nella nostra provincia.
Continuano a giungere segnalazioni con riferimento ai tagliandi delle lotterie Nazionali, in ordine alla mancata pubblicità circa le condizioni di vendita sui biglietti “gratta e vinci”, nonostante siano stati già intentate numerose azioni giudiziarie, raggiungendo più di 70 sentenze favorevoli al consumatore. In base al decreto legge 13 settembre 2012 n. 158 “c.d. decreto Balduzzi” i tagliandi di gioco devono riportare precise indicazioni in materia e misure di prevenzione per contrastare la ludopatia, cosa che ancora non avviene. Lo sportello U. Di.Con. si trova a Salerno, in via Michele Conforti n. 4, aperto dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 20.30.