«E’ ciò di cui abbiamo bisogno – sottolinea il Segretario Giudice – Ne abbiamo bisogno da sempre e se da un lato non può fare che piacere che sia stato avviato questo percorso, dall’altro non si può tacere che attivarsi prima avrebbe potuto agevolare il comparto turistico salernitano, in sofferenza come l’intero tessuto economico provinciale. Indubbiamente, la realizzazione e il potenziamento delle infrastrutture e la riqualificazione delle aree sono i punti cardine di un progetto serio di sviluppo e rilancio. Lo sono e lo saranno, però, solo nel caso in cui non resti tutto sulla carta, sui fogli di un protocollo di intesa. Sono passati quattro mesi dalla sottoscrizione ed è il momento di entrare nel vivo della questione: anche le parti sociali, e la Cisal Terziario dà fin da ora la propria disponibilità al dialogo, dovranno essere protagoniste di questo percorso».
Insomma, che sia una rete complessiva ma soprattutto attiva e completa: «I nostri territori vivono di turismo ed è sacrosanto che ci si occupi finalmente di fornire tutti gli strumenti per poter sfruttare al massimo le risorse che questa provincia ci ha donato. Senza agire non potremo andare lontani. Adesso è il momento della svolta» – ha concluso Giovanni Giudice.