È una donna. Miss Jekyll.
I capelli raccolti, un foulard di seta.
Lo annoda e lo scioglie per giocar di timidezza.
Sorride appena. A malapena parla.
È lei la bambina dell’ultimo banco.
È lei che annuisce, col respiro stanco.
È lei che beve, sola, un caffè, paga un sospeso, guarda e riguarda il display del cellulare.
Poi lo chiude.
Si chiude. E va.
Esce con la pioggia.
Poi rincasa al primo chiarore.
Le piace così, per sentirsi un po’ folle e nella follia più consapevole della sua libertà.
Si muove nel buio della sua casa.
Si scioglie i capelli.
Fa scivolare il foulard
Si trucca con cura.
I piedi scalzi. Le piace così.
Un bicchiere di vino.
E quella canzone di un secolo fa.
Poi fa tacere ogni cosa.
Ride di una fantasia. Accavalla le gambe.
Un sorso di vino.
Ride più forte e si morde le labbra
I capelli sciolti.
I lacci tolti.
Ride e non è peccato.
Il peccato…
Ed una penna e mille storie a rimbalzarle dentro.
E mille personaggi che vogliono voce.
Vogliono amare, tradire, danzare
Non fermarti.
Gridano!
E le parole.
La bellezza del mondo.
L’inchiostro.
E scrive e gode.
Si volta.
È lei Miss Hyde.
Fatima Mutarelli
Mail: valelapennasi@gmail.com
Fb: Fatima Mutarelli (ragazza alla finestra)
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