Al suo posto, potrebbe essere confermato sull’out mancino Bittante (il quale interpreta chiaramente il ruolo di esterno basso in maniera più diligente rispetto all’ex Ternana). Per quanto riguarda il pacchetto arretrato, Perico è recuperato e giocherà a destra. Schiavi migliora ed è in odore di riconferma. Mentre destano ancora preoccupazione le condizioni di Bernardini. Se l’ex Livorno non fosse in grado di scendere in campo dal primo minuto, al fianco di Schiavi dovrebbe disimpegnarsi Tuia (che a Vicenza ha fatto il terzino a destra), con Luiz Felipe e Mantovani (ieri 25 minuti in campo per il prodotto del vivaio del Torino con la B Italia) indietro nelle gerarchie.
A centrocampo, viste le precarie condizioni fisiche di Della Rocca, Bollini sembra intenzionato a dare fiducia al terzetto che ha fatto bene al Menti, con Minala, Ronaldo e Busellato, pronti a dare sostanza ma anche a garantire inserimenti senza palla (come quello che ha permesso a Busellato di decidere il match in terra veneta). Odjer e Zito sono pronti a subentrare all’occorenza. Come detto, in avanti il trainer granata vorrebbe puntare forte su Rosina, tra le linee, con Coda e Donnarumma chiamati più a finalizzare che a fare gioco sporco, come invece è accaduto nelle ultime uscite della Salernitana. A gara in corso sperano di trovare spazio i vari Improta, Joao Silva e Sprocati, che attende ancora di poter esordire in maglia granata per dimostrare di poter dare una mano.
Concordo con la definizione di tre tenori, nel senso che Coda e Rosina hanno la mobilità di Pavarotti….