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Crew Dance Project: a Salerno in 300 per il Festival delle danze urbane

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Aspira a diventare una delle più importanti competizioni di danza dello Stivale e a considerare i nomi dei professionisti che hanno confermato la loro presenza e il numero dei partecipanti, per la VIII edizione del Festival dell’urban dance ci sono tutte le premesse per cogliere nel segno di un sogno. A Salerno si ripete la magia della gara, l’energia positiva di U.L. Crew Dance Project, l’evento ideato e diretto in tandem da Anita Iervolino e Mario Bobo, totalmente autofinanziato e dedicato alle danze urbane, fratello minore dei grandi campionati del genere in programma a Caserta, a Roma, a Las Vegas.

Per l’edizione 2017 la competizione è pronto a farsi in tre con il concorso, gli stage ed un esclusive contest party. Accadrà in 72 ore da venerdì 17 a domenica 19 febbraio. Il codice espressivo sarà sempre lo stesso: rispetto reciproco, confronto, talento. Al momento sono già oltre 300 gli iscritti (ballerini professionisti e non) e vengono da tutta Italia per partecipare al Festival interamente dedicato alla cultura hip hop, un tributo a quello che ormai è indiscutibilmente un imponente fenomeno sociale e culturale, uno stile di vita, una controcultura giovanile che si esprime attraverso una miriade di varianti: il rap, l’arte dei graffiti, la beat box, la danza.




Si comincia venerdì (alle 19.30) al Teatro Delle Arti con il concorso. Ad esaminare i gruppi sarà una giuria di esperti composta da Emanuele Battista, coreografo e ballerino di fama internazionale che tra i tanti successi custodisce un magnifico sesto posto ai World Hip Hop Championship su 70 partecipanti provenienti da tutto i mondo; Moreno Mostarda, considerato indiscutibilmente il rappresentante d’eccezione della Old School, e Ez Twins, ovvero Ziga e Enej Jurecic, i fratelli sloveni acclamati da tutto il mondo per talento e carisma.

La categoria modern company sarà giudicata invece da Maria Zaffino, ex ballerina professionista della scuola di Amici, Annarita Pasculli conosciuta a livello internazionale per le sue collaborazioni con i più noti coreografi tra i quali Pina Bausch, Susanne Linke, Malou Airaudo e Mark Sieczkarek e Massimiliano Scardacchi, entrambi docenti presso il Liceo Musicale e Coreutico Alfano I di Salerno con il quale sta per prendere il via un progetto speciale a tema.

Le crew suddivise nelle categorie kids, junior e senior, si esibiranno per poter ottenere borse di studio per l’Hip hop International Italy 2017, la qualifica di accesso al premio Uban Art, ma soprattutto per accaparrarsi un pass per le trasmissioni televisive “TCrew” e “Tra Sogno e Realtà”, i nuovi talent targati Mediaset, in onda su La5. Per assistere alla serata, il costo del biglietto è di 5 euro.

La voglia di stare assieme nel nome della danza che vince ogni barriera, come per le precedenti edizioni, sarà il comune denominatore del week end: sabato e domenica, (dalle 10 alle 20) l’appuntamento per tutti gli assetati di hip hop è al Mediterranea Hotel, dove convergeranno 18 maestri di freestyle impegnati in 48 ore no stop di masterclass.

Evento nell’evento, l’ultimo giorno, sempre al Mediterraneo l’adrenalinico “Party & Battle” (alle 21.30), festa, saluti manche competizioni di free style, sfide di improvvisazione e jam session come si conviene alle migliori crew. Le iscrizioni agli stage e agli eventi collaterali sono ancora aperte; per informazioni è possibile consultare la pagina facebook U.L. Crew Dance Project, oppure inviare una mail a marionoceradance@gmail.com.

Per ulteriori informazioni alla stampa: Silvia De Cesare – silviadecesare@tiscali.it

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