Il dato salernitano appare molto più intenso di quanto registrato a livello nazionale (-9%) e regionale (-11,5%).
La contrazione del flusso di nuovi fallimenti si registra in tutte le forme giuridiche e per tutti i settori economici di attività. In termini assoluti, il settore più colpito in provincia è il commercio, dove si verificano quasi un terzo delle procedure fallimentari complessive aperte nel 2016 (ben 44), seguono le attività manifatturiere e le costruzioni.
Rispetto alla struttura imprenditoriale salernitana, che conta 119mila imprese registrate, il fenomeno delle procedure fallimentari riguarda un numero di imprese sempre più limitato, meno di una ogni mille, circa la metà dell’analogo dato nazionale.
Questo, in sintesi, è quanto emerge dalle elaborazioni dei dati del registro delle imprese effettuate dall’Osservatorio Economico provinciale della Camera di Commercio di Salerno. Grafici e tabelle statistiche sono reperibili sul sito websa.camcom.it.