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Problemi in difesa, Bernardini alza bandiera bianca

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Schiavi sì, Bernardini e Della Rocca molto probabilmente no. Dopo aver ritrovato Perico, mister Bollini recupera anche il centrale metelliano per la sfida col Cesena, ma perde il difensore più presente in stagione nelle fila granata. A questo punto Bernardini, alle prese con noie ad una caviglia, sarà costretto a mordere il freno suo malgrado, al pari del centrocampista Della Rocca (che a sua volta non ha risolto il problema ad una caviglia che lo tormenta da tre settimane). In vista del match di sabato, dunque, il trainer granata studia mosse e possibili soluzioni da attuare per complicare il più possibile la vita ai bianconeri.



Il Cesena giocherà col 3-5-2, la Salernitana potrebbe rispondere con il 4-3-1-2 che nelle ultime settimane era andato in archivio a causa dell’infortunio al polpaccio di Donnarumma. Ora il torrese sta bene e scalpita, motivo per cui il tecnico mantovano sembra intenzionato a rispolverare il modulo che prevede l’impiego contemporaneo dei tre tenori. A coprire le spalle ai tre big dovrebbero esserci la difesa a quattro e la linea di centrocampo a tre (ma non è da escludere a priori, vista l’indisponibilità di Bernardini, la possibilità della difesa a tre e della mediana a quattro).

Nel primo caso, dando per scontata l’assenza dell’ex Livorno, a guardia della porta di Gomis si disimpegnerebbero Perico, Tuia, Schiavi e Bittante (che potrebbe essere preferito a Vitale), con Minala, Ronaldo e Busellato in mezzo al campo. Nella seconda ipotesi, invece, Perico scalerebbe al centro e Vitale verrebbe ripescato sull’out mancino, con Bittante in corsa con Improta come esterno sull’out opposto. In mediana, Busellato sarebbe certo del posto e Minala sarebbe in vantaggio su Ronaldo. Luiz Felipe, Mantovani, Zito, Odjer, il succitato Improta e gli stessi Sprocati e Joao Silva sembrano al momento frecce da scoccare al limite a gara in corso.

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