Tanti sono stati i rappresentanti del mondo delle scienze, della ricerca, dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni, della giustizia e dell’informazione che dallo scorso 1 febbraio sono saliti in cattedra per condividere con i giovani i loro percorsi di vita e professionali. Ognuno dal proprio punto di vista ha esortato i ragazzi a “raccogliere la sfida del futuro”per essere “competitivi sul mercato del lavoro, sempre più globale”.
Esortazione che anche oggi non è mancata. “Chiudiamo in bellezza – ha aggiunto il rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti – presentando uno dei fiori all’occhiello della nostra università, il gruppo SmartVase. Salerno, grazie anche a loro, sta scalando le vette delle classifiche nazionali ed internazionali. Il nostro compito è offrirvi tutti gli strumenti, il vostro è di fare presto e bene”.
Per essere in tema con la giornata, Stefano Riemma, direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale, ha detto ai giovani che “in questo momento siete gli imprenditori di voi stessi. È importante che abbiate chiaro l’obiettivo da raggiungere, solo così potrete capire il percorso di studio da intraprendere”. Ancora più netto è stato Matteo D’Amore del Dipartimento di Farmacia: “adesso avete la possibilità di costruire il vostro futuro. Da settembre spero di rivedere gran parte di voi tra le aule di Farmacia”.
La giornata è proseguita, poi, con il racconto di come è nata “SmartVase”, la start up fondata da ricercatori e docenti afferenti al Dipartimento di Ingegneria Industriale e al Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno, vincitrice del Premio Nazionale per l’Innovazione 2016. Il gruppo SmartVase, già vincitore del PNI 2015, è composto da Stefano Piotto, Simona Concilio, Roberto Pantani, Felice De Santis, Lucia Sessa, Valentina Volpe. SmartVase ha realizzato un vaso in materiale polimerico biodegradabile ricoperto interamente da un sottile strato di protezione in materiale ecocompatibile che scherma il vaso dagli agenti atmosferici prima dell’interramento. A parlare di “SmartVase” stamane è stato Stefano Piotto: “Questa realtà testimonia come è possibile fare impresa, partendo anche dall’Università, il luogo che ci ha visti impegnati prima di tutto come docenti e ricercatori. Oggi abbiamo acquistato quella visibilità che ci vede attori nel mondo delle imprese e degli investitori. Tutto questo è stato possibile grazie al vero motore di SmartVase, le persone che sanno essere squadra”.
Per UnisaOrienta questa è anche la giornata del bilancio. Soddisfatta Rosalba Normando, direttore del Centro di Ateneo per l’Orientamento ed il Tutorato: “In base alle prenotazioni dovevano essere 14mila gli studenti da accogliere nel corso della manifestazione. I numeri, invece, sono saliti di giorno in giorno. Un dato questo che premia il lavoro fatto dall’intera squadra. In tredici anni UnisaOrienta ha fatto passi da gigante, a dimostrazione che i giovani hanno bisogno di essere guidati per capire il loro percorso di vita. La scelta del corso di laurea giusto consente loro di tagliare il traguardo nei tempi giusti per essere al passo con le esigenze del mercato. Proprio per questo da domani saremo al lavoro per preparare l’edizione 2018”.