Aeroporto Salerno, si decolla: c’è anche volo per trasferta granata a Trapani
Si terrà sabato 18 febbraio 2017 alle ore 10,30 presso l’aeroporto “Salerno Costa d’Amalfi” la presentazione ufficiale dei voli per la stagione 2017 curati dal tour operator Travel Before di Salerno. Alla conferenza parteciperanno: – Roberto De Luca, assessore al bilancio ed allo sviluppo del Comune di Salerno; – Antonio Ferraro, presidente della società di gestione dell’aeroporto di Salerno; – Giancarlo Vitolo, titolare della Travel Before; Nella stessa circostanza verrà anche presentato il volo charter Salerno – Trapani allestito per i tifosi granata in occasione della trasferta della Salernitana del 25 febbraio 2017. Per i rappresentanti delle testate giornalistiche ci sarà anche l’opportunità di vedere da vicino l’aeromobile che verrà utilizzato per la stagione 2017: un BAe 146-300 della compagnia Aviro Air.
3 Commenti
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Embè, per un volo charter giustificate l’esistenza di una società di gestione i cui stipendi sono pagati a spese dei contribuenti?
Ma finitela di fare i servi del padrone, prima e dopo del charter cosa volerà? Ad oggi volano solo i gabbiani e, comunque, in assenza di una pista non si può fare molto e, di conseguenza, o lo chiudono definitivamente o lo mettessero a posto. Sperperare soldi pubblici in questo modo, in un periodo in cui non ci sono i soldi neppure per la sanità, non mi sembra il caso. Capisco c’è da sistemare gli amici e gli amici degli amici, ma a tutto c’è un limite. Stanno abusando della pazienza del popolo.
Questo è il frutto della politica politicante del governatore che diceva ce erano tutti incapaci ma poi ha fatto peggio.
Poi cosa centra il nominato Roberto De Luca? Deve fare da balia a tutti gli altri nominati che vanno in giro di partecipata in partecipata senza fare costrutto?
un aereo fuori produzione dal 2003, ma comunque complimenti per questa inaugurazione! finalmente! è una vera novità!
ma quindi gli aerei possono decollare da quella pista!! quelli da 100 posti ad esempio! e quindi l’allungamento della pista non c’entra NULLA?! e ovviamente non giustifica la totale assenza di voli, cosa imputabile a cause politiche che molti di noi ben conoscono. Come detto più volte l’aeroporto secondario di Rio ha milioni di passeggeri/anno e ha due piste più CORTE di questa! e vabèèè, mo’ inauguriamo poi si vede! teniamo il charter, che vogliamo di più
@Ugo
Non voglio sembrare presuntuoso né saccente, ma, per amore di verità, preciso che il fatto che il BAE sia fuori produzione dal 2003 significa molto poco, a patto che tutti i passi manutentivi siano stati REGOLARMENTE eseguiti come da indicazione del costruttore e delle Autorità Aeronautica del Paese di esercizio.
Invero il problema è proprio il tipo di aeromobile. Siano in presenza di quadrimotore jet molto pesante e, pertanto, con elevati costi operativi, segnatamente carburante ed handling. Logica conseguenza è che il conseguimento di margini positivi di reddito per il vettore è indispensabile che il “Load Factor” (rapporto tra il n. di posti disponibili e quelli venduti) sia il più elevato possibile e, comunque, non inferiore all’85%.
A ciò aggiungasi anche che disporre di una (dico una) sola macchina garantisce molto poco l’affidabilità del vettore e del volo sia in termini di regolarità che di operatività.