Variati ha aggiunto: “Abbiamo chiesto al Governo una parola di chiarezza: vogliamo sapere se il decreto legge, che ormai da settimane invochiamo, sarà emanato e quando, considerata l’estrema urgenza che abbiamo di risposte. Abbiamo chiesto se il Governo con questo decreto legge intende davvero affrontare e risolvere le nostre questioni di estrema emergenza che riguardano i territori e i nostri cittadini. In particolare, abbiamo chiesto ulteriori risorse per strade e scuole”.
Nel suo intervento, il Presidente Canfora ha affermato: “I tagli insostenibili operati dal Governo centrale sono la causa dello stato di emergenza sui servizi essenziali. C’è bisogno di un’azione forte per costringere il Governo ad emanare il decreto legge. Le priorità minime che vanno affrontate subito nel decreto legge, sono: assegnare alle Province almeno 250 milioni aggiuntivi per l’esercizio delle funzioni fondamentali necessari per garantire la sicurezza e i servizi adeguati ai cittadini; assegnare alle Province almeno 300 milioni del fondo Anas per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali; lasciare nei bilanci delle Province i risparmi dei costi della politica determinati dalla gratuità dei Presidenti e dei consiglieri provinciali. Nelle Province la politica costa zero, unico caso tra le istituzioni della nostra Repubblica: questi risparmi devono essere messi a disposizione delle comunità locali”.
Poi una delegazione guidata dal Presidente dell’Upi, Achille Variati è stata ricevuta dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.