“Quanto accaduto – spiega – è gravissimo e conferma le preoccupazioni espresse da Fratelli d’Italia sulla proposta di legge approvata dalla Camera e che garantisce ai minori stranieri quasi maggiorenni una permanenza in Italia non secondo i principi di una nazione civile e secondo un reale percorso di integrazione, di sicurezza e di possibilità di vivere nel rispetto delle nostre regole. Purtroppo, la pdl in discussione al Senato,non apporta nessun reale miglioramento, ma rende complicato l’intervento da parte dell’autorità. Il minore rimane un clandestino senza fissa dimora, senza lavoro, senza prospettiva, senza integrazione, senza studio e soprattutto senza controllo. Ha soltanto la possibilità di vagare liberamente o di essere sfruttato da delinquenti italiani o stranieri o di commettere atti di delinquenza o di prepotenza”.
“Inoltre – aggiunge – la proposta della sinistra prevede la possibilità di eludere facilmente i controlli per accertare la minore età e consente una permanenza ingiustificata dopo il compimento dei 18 anni”. “Il Pd riveda la proposta di legge e rifletta seriamente su quanto accaduto a Bari – conclude Cirielli -. Il sistema non funziona e le condizioni delle comunità per minori non accompagnati sono a dir poco preoccupanti. Il ministro Minniti dica se le Forze dell’ordine hanno denunciato alla Magistratura per sequestro di persona i responsabili e risolva l’ennesimo pasticcio del Partito democratico”.