Il busto in bronzo di Almirante, posizionato su un lato dello slargo di piazza Almirante nella frazione di Bivio Pratole a Montecorvino Pugliano è stato rimosso giovedì mattina dagli addetti del Comune. Una azione che ha scatenato feroci polemiche da parte dei consiglieri di opposizione, gli ex amministratori cui si deve l’intitolazione del luogo, ed una denuncia del sindaco, che si è ritenuto personalmente offeso da alcuni toni e termini di questa polemica.
La minoranza ha immediatamente contestato l’iniziativa attraverso un comunicato stampa dai toni molto duri nei confronti del sindaco. Un atto indegno, ha subito precisato Di Giorgio, che non può cancellare la memoria di uomini e donne che, come da lui più volte ribadito: “Hanno fatto la storia del nostro popolo”.
E subito dopo l’accaduto, consumatosi nella mattinata di ieri, l’ex Sindaco di Livorno ha subito dichiarato: “Sfogare le proprie frustrazioni personali dei fallimenti collezionati in appena nove mesi di governo cittadino con un gesto come questo, pensando di colpire una parte politica, è già di per sé un fatto grave e preoccupante”.
Al di là di queste beghe politiche, secondo lo stesso Di Giorgio, la preoccupazione maggiore riguarda il fatto che l’atto sia stato commesso senza che vi fosse un motivo amministrativo: “Un’azione compiuta senza che vi fosse un atto formale che lo giustificasse o un procedimento arrivato a conclusione”.
Una pericolosa deriva, a tratti folle, verso cui -come sottolineato dallo stesso capogruppo di Progetto Comune- si starebbe trascinando l’attuale amministrazione. “Dopo gli annunci fatti alla stampa e l’approvazione della relativa Delibera di G.M. n. 134 del 16 settembre 2016 di indirizzo, senza che fosse stata nemmeno formalizzata ed inoltrata alla Prefettura di Salerno la relativa richiesta per il cambio di denominazione di P.zza Giorgio Almirante – prassi necessaria per l’ottenimento dell’autorizzazione a procedere, così come previsto dalla norma- la scorsa mattina alcuni addetti del Comune hanno prontamente provveduto a rimuovere dalla suddetta piazza il busto a lui dedicato”.
Alla luce di quanto accaduto, Di Giorgio ha dichiarato: “Ovviamente chiederemo conto di tutto questo non solo al Prefetto di Salerno, ma anche alle Autorità Giudiziarie per ciò che concerne il profilo della legittimità dell’azione condotta”. Massima la solidarietà nei confronti di Donna Assunta e della famiglia da parte delle forze politiche
Vergognaaaaaaaa
A questa amministrazione dico solo di vergognarsi e di pensare ai veri problemi della gente,che non sono certo un busto in bronzo in memoria,ripeto,di un grande politico italiano.
Peccato io ci portavo sempre il mo cane a fare i bisognini
potete rimuovere il busto ma Giorgio Almirante rimane sempre una persona aprezzata anche da molti avversari politici.
certa…gente è più che vile e si nasconde al primo tentativo di farsi conoscere: arriverà pure il giorno in cui pagherete tutto e molto caro! Si vede proprio che la madre dei traditori
è sempre…incinta………