Canfora continua: “Sono così vergognosamente pavidi da distruggere i luoghi aggregativi e sociali, come l’ex mattatoio, dove è stata divelta la porta di accesso e sono stati rubati video Tv e altri oggetti. E’ ripartita l’orda barbarica, distruttiva, specchio dei loro cuori aridi e delle loro anime perse. Ed è offensivo per l’arte e per chi lavora d’arte.
Ricordo prima a me stesso che ogni infamia, tirannia, dittatura, nasce lì dove la cultura e i luoghi dove si professa vengono offesi. E non sopporto l’idea di una Sarno devastata da mancanza di creatività e quindi di vita. Mi ribello a questa volgarità di ridurre tutto all’avvilente quotidianità. E fortunatamente c’è Samuele Esposito, il nostro campione europeo di pugilato e il suo “grande, umile” gesto di amore civile e cristiano nell’atto di riparare la tribuna dello stadio Felice Squitieri dopo gli atti vandalici. Due modi opposti di vivere il presente. Abbiamo bisogno di Samuele e della sua profonda umanità per recuperare chi vive in conflitto perenne la sua identità con il pericolo vero di disperderla per sempre”.
questa nonnina di giovanni non l’arrestano mai, non capisco tutta questa inerzia nel non catturare questa donna che sta distruggendo la vita di tanti ragazzini della nostra amato salerno, adesso basta bisogna assicurare alla giustizia questa vecchietta prima che sia troppo tardi