Sul posto sono giunti i Carabinieri della Stazione di Ravello per effettuare i rilievi di rito. L’anziano è stato trovato in cucina con il capo coperto da un sacchetto di plastica con in bocca la canna del gas che lo ha ucciso. Ai parenti ha lasciato una lettera con le “modalità” da eseguire dopo il suo ritrovamento. Per l’organizzazione del rito funebre, invece, aveva già contattato, con anni di anticipo, la ditta di pompe funebri e predisposto dettando le sue volontà. Al cimitero aveva già pronto il suo loculo riportante, oltre a nome e cognome, la sola data di nascita.
FONTE IlVescovado.it
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