Nulla contro la società del Saviano che non c’entra assolutamente, se non per la responsabilità oggettiva. Il club di casa ci ha accolto bene e ci ha salutato a fine gara. C’entra una singola persona, un tesserato del Saviano, che ha aggredito più di un calcettista dell’Alma e poi anche Pacileo che ne ha fatto le spese. Lo ha aggredito premeditatamente e deliberatamente».
La spiacevole cronaca extra sportiva non fa ombra comunque alla bella prestazione dell’Alma Salerno che ha espugnato il Palaleo con il cuore, la feroce determinazione ma anche l’organizzazione di gioco e le doti tecniche dei suoi calcettisti migliori. La vittoria in trasferta consente alla squadra di Mainenti di compiere tre passi importanti verso la salvezza in serie B di calcio a 5. Ecco la nuova classifica, in zona salvezza: Ferentino 29 punti, Alma Salerno 27, Casoria 27, Saviano 26, Virtus Fondi 25, Viterbo 22, Marigliano 20, Venafro 0.
Mai in campionato la squadra granata era riuscita ad ottenere (sul campo) due vittorie di fila: il doppio hurrà s’era materializzato, infatti, tra la seconda e la terza giornata d’andata, in seguito all’assegnazione del successo a tavolino col Pratola, dopo l’accoglimento del ricorso inoltrato dall’Alma.
Adesso, invece, è tutto oro ciò che luccica: la squadra di Mainenti, in serie utile da cinque giornate – pure questo è un piccolo record – ha espugnato un campo angusto e tradizionalmente ostico, rovesciando il fattore ambientale che a Saviano pesa non poco. Il tecnico granata aveva chiesto concentrazione e ritmo alto.
Aveva anche auspicato un blitz nella Città del Carnevale perché la vittoria in trasferta avrebbe tirato giù il Saviano nelle sabbie mobili della classifica. Così è stato. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, firmato da Russo, l’Alma Salerno ha trovato il pareggio con Vuolo e il gol dell’1-2 con Galinanes. E’ andata al riposo in vantaggio e alla ripresa ha dilagato: in rete Pacileo, poi vittima dell’aggressione a fine gara, due volte Santoro e infine Vuolo. Il Saviano ha provato a reagire ma si è imbattuto in Gennaro Gagliano. Di nuovo in formato saracinesca, il portiere dell’Alma ha concesso solo un altro gol. A fine gara, la festa granata è durata pochissimo: prima il pugno a Pacileo, poi il referto arbitrale e la ricostruzione fornita ai Carabinieri.
COMUNICATO UFFICIALE ALMA
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