Il boom è invece dei tirocini. Nel 2016 in provincia di Salerno con Garanzia Giovani ne sono stati attivati più di 4.000, la maggior parte nella P.A., basti ricordare i 400 al Ruggi d’Aragona e quelli attivati presso la Provincia e i Comuni. Da opportunità formativa, troppo spesso, i tirocini si sono trasformati in sfruttamento vero e proprio. Un’occasione utile per una mera riduzione del costo a carico delle imprese, ma non per i diretti interessati. Per non parlare poi dei gravi ritardi nei pagamenti delle spettanze mensili, che hanno ancora di più alimentato il disagio e scoraggiato i giovani tirocinanti.
L’abuso dell’utilizzo nella P.A. non ha fatto poi altro che alimentare speranze senza creare una reale opportunità di assunzione, visto l’obbligatorio percorso concorsuale per l’accesso alla P.A. A fronte di 1,5 miliardi di euro investiti per Garanzia Giovani, circa 200 milioni in Campania, è evidente il fallimento della misura e risultano sempre più necessarie politiche di sviluppo, investimenti, interventi strutturali e strategici. Un vero e proprio Piano straordinario per l’occupazione giovanile e femminile, che affronti il carattere strutturale e di lungo periodo della crisi.
“In occasione di questa giornata di mobilitazione – conclude la Cgil di Salerno – a chiediamo l’immediata apertura di un tavolo con le istituzioni locali, Provincia, Comuni, Prefettura per condividere strategie e individuare percorsi per il lavoro giovanile, per dare una risposta alle migliaia di giovani del nostro territorio, altrimenti costretti a cercare fortuna altrove.
Il Responsabile Dipartimento Lavoro – A. Capezzuto
Il Segretario Generale C.d.L.T. Salerno – Arturo Sessa
Finalmente …ti sacrifichi dai tutto te stesso e poi …grazie e arrivederci se servite …. grazie Stato se cosi si puo chiamare
Io sono stata costretta ad emigrare al nord perché l’unico tirocinio offertomi a salerno era addirittura gratuito. Purtroppo la campania non offre nulla, non c’è spazio per noi giovani, soprattutto pr chi ha una laurea in tasca. Siamo vergognosi e arretrati. E non venitemo a dire che c’è crisi, la verità è che vogliono assumere noi giovani con la scusa che siamo senza esperienza per farci sgobbare per mesi per poi mandarci via co na man annanz e un a ret.
Intanto andiamo via dove non c’è u sol e o mar ma almeno c’è la possibilità di costruirsi un futuro.