Site icon Salernonotizie.it

Formazione: pochi cambi in vista per la trasferta per Trapani

Stampa
La Salernitana che scenderà in campo a Trapani potrebbe non essere molto diversa da quella fermata in casa dal Cesena. Soprattutto se dall’infermeria non arrivassero rassicurazioni circa le possibilità di recupero di Bernardini, ancora fermo ai box al pari di Della Rocca (entrambi per noie ad una caviglia) e Tuia (alle prese con un affaticamento muscolare). Sebbene nel corso della ripresa sia risultato evidente che l’ingresso di Donnarumma abbia regalato maggiore vivacità all’attacco granata ed abbia risvegliato anche Coda (fino a quel punto abbastanza indolente), molto probabilmente mister Bollini confermerà anche in terra siciliana il tridente con Improta, Coda e Rosina (a meno che non decida di sorprendere tutti rispolverando Vitale esterno alto, come accaduto a Vicenza).



Per il tecnico mantovano, dopo il problema al polpaccio accusato quasi un mese fa Donnarumma non è ancora al top e per questo motivo non lo ha ancora preso in considerazione per un posto nell’undici titolare. A centrocampo, in attesa che Odjer raggiunga una condizione fisica adeguata e che Della Rocca smaltisca il malanno alla caviglia, si va verso la riproposizione del terzetto composto da Minala (che contro il Cesena ha segnato il suo primo gol in maglia granata, il quinto in Serie B dopo i 3 siglati col Bari e l’unico centro con il Latina), Ronaldo e Busellato, con i tre giocatori che cambiano spesso posizione in campo a seconda delle fasi della gara. In difesa, invece, tutto ruota attorno a Bernardini.

Se fosse disponibile, il posto al fianco di Schiavi sarebbe suo (Perico scalerebbe a destra, Bittante e Vitale si contenderebbero una maglia a sinistra e potrebbero giocare entrambi nel caso di tridente “sporco”, come accaduto al Menti). Se, invece, dovesse alzare ancora bandiera bianca, Bittante e Vitale sarebbero i terzini, Perico e Schiavi comporrebbero la cerniera centrale. Indietro nelle gerarchie del tecnico sembrano scivolati i vari Luiz Felipe, Mantovani, Zito e Joao Silva, i quali dovranno essere bravi a farsi trovare pronti quando Bollini deciderà di chiamarli in causa.

Exit mobile version