Non bisogna assolutamente sottovalutare questo episodio che rappresenta l’ennesima prova di un clima sempre più ostile verso la comunità lgbt: nell’era Trump e dei populismi dilaganti in Europa, appare sempre più evidente il profondissimo arretramento culturale.
Questi episodi ci lasciano una profonda tristezza e tanta preoccupazione: purtroppo il clima di odio che si sta generando nei confronti dei migranti, delle persone lgbt e di tutto ciò che viene percepito come diverso e minoranza, viene utilizzato per creare facile consenso, facendo riaffiorare in modo prepotente i peggiori incubi del secolo scorso.
Bisogna assolutamente resistere e continuare senza sosta a fare cultura dell’accoglienza e del rispetto di ogni forma di differenza, reagire esattamente come Roberto, che con coraggio e determinazione, dice di voler subito riposizionare il manifesto strappato. Siamo con Roberto e siamo pronti a incontrarlo per costruire un percorso condiviso per dialogare con i cittadini e le cittadine del vesuviano.