La squadra non subisce più su calcio piazzato e questa è già una novità positiva. Novità positive anche rispetto alle stesse partite disputate da Sannino nella prima parte del campionato. Bollini, contro gli stessi avversari, ha ottenuto 5 punti in più ma questo non basta per raggiungere l’obiettivo individuato dal patron. Dalla gara di Bari ad oggi la Salernitana di Bollini in 10 partite ha viaggiato ad una media di 1,4 punti a partita. Se dovesse continuare con questo andamento nelle prossime 16 partite la Salernitana si fermerebbe poco sotto la soglia dei 55 punti.
Facendo un parallelo con la scorsa stagione siamo distanti e non poco dalla soglia utile per entrare nella zona spareggi se si viaggia a questi ritmi. Lo scorso anno, al di là di Cagliari e Crotone in A con 83 e 82 punti ai play off andarono Trapani e Pescara con 73 e 72 punti mentre Bari e Cesena si fermarono a 68 Infine la griglia play off venne completata da Spezia 66 e Novara 65. Ecco perchè serve accelerare se si vuol rispettare la consegna del patron. Ecco che al di là dei tatticismi questa squadra deve osare di più ed ha bisogno dei suoi attaccanti. Non è un caso che Coda non segni da oltre 400 minuti. Non è un caso se questa squadra soffre in avanti quando non c’è in campo Donnarumma.
Silvano Garella, Il tuo commento privo di rispetto trasuda volgarità, incompetenza, razzismo e disamore per la Salernitana. Troglodita sei tu, e la “media inferiore” sono sicuro che nemmeno l’hai presa.
Speriamo di non leggerti più.