Tra le tanti voci che girano l’ipotesi piu’ accreditata e’ quella della scoperta di un pianeta che potenzialmente potrebbe ospitare qualche forma di vita o quanto meno localizzato nella fascia di abitabilita’ (sufficientemente vicino alla sua stella per non essere un blocco di ghiaccio ma non cosi’ tanto da essere un inferno di fuoco, dotato della massa sufficiente ad avere un’atmosfera e, piu’ importante di tutto, avere la caratteristica di avere l’acqua in forma liquida tra i tanti (quasi 1.300 finora) esopianeti individuati al di fuori del nostro sistema solare. A dare peso a questa ipotesi la conferma che all’evento saranno presenti i responsabili del telescopio Spitzer della Nasa, lo strumento impiegato per individuare gli esopianeti.
L’ultimo grande annuncio della Nasa in materia di pianeti fu nel 2015 quando Spitzer, in collaborazione con il telescopio ottico italiano da 3,6 metri alle Canarie rivelo’ il piu’ vicino pianeta roccioso (di solito tutti gli esopianeti sono giganti gassosi) HD 219134b, lontano da noi ‘solo’ 21 anni luce ma purtroppo troppo vicino alla sua stella per ospitare una forma di vita. La Nasa Ha annunciato che durante la conferenza i giornalisti potranno fare domande ai rappresentanti dell’agenzia spaziale, anche attraverso la rete potranno essere poste domande tramite l’hashtag #askNASA –
Fonte RaiNews.it
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