Ai saluti del sindaco Gianfranco Valianteseguiranno gli interventi della segretaria provinciale Spi Cgil Rosanna Ciuffi, della presidente del Coordinamento Donne Cgil Tina Leo, della presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Baronissi, Maddalena Ricciardi, di Gerardo Barrella, segretario generale della federazione pensionati Cgil. Saranno presenti il marito di Silvia Ruotolo, Lorenzo Clemente, e i figli Francesco e Alessandra.
Parteciperà all’evento anche il cugino di Silvia, il giornalista Rai Sandro Ruotolo. “Volti diversi, lo stesso destino” è uno spettacolo tratto dalla pubblicazione omonima per ricordare le storie di vittime innocenti delle mafie. Vittima innocente della camorra è Silvia Ruotolo, assassinata l’11 giugno del 1997 a Napoli, mentre rientrava nella sua casa al Vomero. Quella mattina un commando esplose quaranta proiettili all’impazzata, che oltre a colpire a morte Salvatore Raimondi e ferire Luigi Filippini affiliati di clan camorristici, uccisero sul colpo anche Silvia, raggiunta da una pallottola alla tempia che non le lasciò scampo.