L’emendamento è diretto a introdurre in via generale nella legislazione italiana questo giusto divieto, al fine di salvaguardare e tutelare il valore ambientale ed il pregio paesaggistico delle aree protette, precludendo attività inevitabilmente invasive ed incompatibili con le finalità di conservazione e valorizzazione di tali zone.
Si tratta di una proposta molto importante anche per il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Vanno, di contro, incentivate e promosse tutte le iniziative rispettose del Territorio e delle sue vocazioni naturali, nella direzione dello sviluppo eco-compatibile, dell’agricoltura di qualità, del turismo, della green economy, della crescita di tante energie locali capaci di mettere insieme tradizioni e innovazione, rispetto delle vocazioni naturali delle diverse zone, produzioni tipiche e nuove tecnologie.