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Talento salernitano dalla regia alla produzione, la storia di Antonello Novellino

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Il regista italiano Antonello Novellino (di Salerno) si lancia nella produzione a supporto di altri registi.

Antonello Novellino, regista italiano conosciuto ed apprezzato internazionalmente, ha deciso nell’ultimo anno di mettere a punto le sue esperienze nell’ambito del filmmaking e della produzione per supportare altri giovani registi come lui ad affrontare il mondo della filmografia.

Novellino, a soli 35 anni, ha già all’attivo, molteplici successi come regista quali il film lungometraggio Blue Lips, alcune serie tv internazionali como Chiapanecos por el Mundo e Mexico Global e diversi videoclip e documentari che hanno partecipato ugualmente a festival e premi prestigiosi.

In qualità di produttore aveva già iniziato dal 2009 a coadiuvare alcuni registi per la realizzazione di videoclip e cortometraggi.
A partire dal 2016 il suo ruolo di produttore si è avviato verso una carriera a tutto tondo che lo ha visto partecipare a numerosi progetti di rilievo in ambito nazionale in Spagna e internazionali

Grazie al suo impegno e alla sua carriera lavorativa è riuscito a entrare come produttore esecutivo e direttore di produzione in un progetto cinematografico internazionale: “Demonios tus Ojos”, pellicola ispanico-colombiana del regista Pedro Aguilera che vede protagonista Ivana Baquero, la ragazzina di “Il labirinto del fauno” di Guillermo del Toro e l’attore Julio Perillan, attore americano di origine spagnola già visto in “Vicky, Cristina, Barcelona” di Woody Allen.
Il film è stato prodotto in associazione con la candidata all’Oscar per il fim colombiano “L’abbraccio del serpente” Cristina Gallego (Ciudad Lunar) e Jorge Manrique Behrens (Carmelita Films). Il cast è completato da Nicolás Coronado, Lucía Guerrero, Elisabet Gelabert e Juan Pablo Shuk. A distribuire il film in Spagna, a maggio, sarà Good Films.

Il lungometraggio Demonios tus ojos affronta tematiche quanto mai attuali nell’epoca dei social media, quali l’esibizionismo e l’ostentazione di massa, che diventa inevitabilmente voyerismo a doppio senso: dal guardare all’essere guardati. Nella trama un regista scopre sul web che la sorella è la protagonista di un film erotico e comincia a porsi alcune domande e a cercare le risposte in quel mondo che non conosce.
La pellicola è stata presentata con successo all’ultimo festival di Rotterdam, l’IFFR, un prestigioso evento internazionale che si è svolto proprio recentemente.

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