Una scuola calcio locale ha prodotto agli addetti comunali, in cinque diverse circostanze, nel periodo marzo/giugno 2016, ordinativi bancari di versamento per l’utilizzo dell’impianto, mai realmente eseguiti.
Il regolamento comunale, peraltro, prescrive che il pagamento debba avvenire obbligatoriamente prima dell’utilizzo. La scoperta dell’ammanco è avvenuta a distanza di molti mesi (febbraio 2017) nel corso dei quali l’Associazione sportiva ha sempre taciuto al Comune la propria insana condotta.
L’Associazione, che immediatamente è stata invitata a corrispondere la somma sottratta alle casse comunali, vi ha provveduto parzialmente; sarà inibita dall’uso dell’impianto comunale in caso di mancato versamento del saldo entro il prossimo 28 febbraio e sarà comunque deferita all’Autorità Giudiziaria.