A dirlo Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, a margine dell’incontro a Confindustria Salerno per eleggere il presidente per il quadriennio 2017-2021. Martedì 28 febbraio Boccia chiuderà la seconda delle due giornate dedicate alle celebrazioni per i cento anni dell’Unione Industriale di Napoli.
A tal proposito il presidente di Confindustria ricorda: “Il messaggio che si lancerà da Napoli è molto importante in quanto l’associazione industriale esce dalla sua sede per abbracciare la città.
Ci saranno anche alcuni eventi organizzati volutamente nella periferia; è una idea di industria che grazie allo sviluppo include e riesce ad essere parte determinante per combattere diseguaglianze e povertà”.
Boccia non parla di elezioni e partiti ma aggiunge: “Noi non entriamo nel merito della questione temporale in merito alle elezioni. Noi diciamo che oltre a questo occorre discutere di politica economica. Sono due cose diverse, complementari e non antitetiche. Poi i tempi delle elezioni li dettano i partiti e noi in questo non entriamo”.”Noi non entriamo nel merito della questione temporale in merito alle elezioni. Noi diciamo che oltre a questo occorre discutere di politica economica. Sono due cose diverse, complementari e non antitetiche. Poi i tempi delle elezioni li dettano i partiti e noi in questo non entriamo”.
Boccia i è anche soffermato si è soffermato sulla questione del porto di Salerno in seguito all’accorpamento tra le Autorità Portuali di Napoli e del capoluogo salernitano.
“Si deve saper fare sistema nella nostra regione. Il mio pensiero è che il porto di Salerno riesca ad esprimere sempre più la sua competitività. Il ruolo, nella vita, si conquista e non si dichiara; speriamo che questa sia una grande occasione per ragionare in termini sistemici e non prettamente territoriali, dall’una e dall’altra parte”.
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