“Non bisogna assolutamente lasciare da sole le vittime della camorra, soprattutto quelle che provano a riscattare i quartieri dove la camorra domina” ha aggiunto Borrelli, che, insieme al portavoce regionale Vincenzo Peretti, ai consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, alla consigliera di Municipalità, Debora Piemontese, e alla portavoce cittadina, Stefania Zenga, che l’altro giorno hanno organizzato una manifestazione nel quartiere Sanità esponendo cartelloni con su scritto “Je Suis Poppella” per il quale “tutti i napoletani onesti devono affollare ancor di più di quanto accade già la pasticceria Poppella per dimostrargli che non è solo e che la sua scelta di continuare a lavorare nella Sanità, anche dopo che i suoi prodotti hanno cominciato a conquistare tutta Napoli, uscendo anche al di fuori dei confini regionali, non è stata sbagliata”.