Fiorella però ha deciso comunque di dire “basta”: al suo maxi peso. E ha deciso di farlo attraverso quella che lei definisce una “terapia di comunità per riuscire ad entrare almeno in una taglia 46”. Si è affidata cioè a Facebook e ad una pagina-blog ‘Fiorella basta’ e a video su youtube. “Ho deciso di mettere in pubblica piazza la mia vita da oversize per ricevere aiuto in quello che sarà un lungo percorso – spiega – Ho deciso di farlo non perché io stia male a vivere così, ma perché vorrei raccontare quelle difficoltà quotidiane che incontra chi ha parecchi chili di troppo”.
E così Fiorella, salernitana, giornalista precaria, le racconta le difficoltà: attraverso l’ironia. In un video, ad esempio, mostra “le acrobazie che devo fare per mettere lo smalto sui piedi visto che ho un salvagente addosso”, inquadra come non riesca proprio a chiudere la zip di un jeans comprato tempo fa e ammette che no, lei proprio non ce la farebbe a scappare via in caso di eruzione di un vulcano. Fiorella si racconta, dunque.
“Ovvio che le difficoltà le ho incontrate, soprattutto durante l’adolescenza quando i tuoi coetanei sono crudeli e ti prendono in giro. Ma sia chiaro, ho avuto momenti belli e brutti proprio come le magre. Io mi sono sempre piaciuta, non ho mai avuto come obiettivo quello di nascondere il mio corpo”. Ora però qualcosa è cambiato. “Voglio sentirmi ancora più libera – racconta – di comprare il vestito che tanto desidero, di fare una corsa sulla spiaggia senza il fiatone, voglio entrare in un negozio e non sentirmi dire ‘no la sua taglia noi non l’abbiamo’. Che poi: ma tu li hai visti i vestiti per noi donne curvy? Sono brutti, tristi e pure costosi”.
Quindi è partita la dieta, seguita da un medico. E alla sua terapia di comunità si è aggiunto un pezzo che non si aspettava. “Tantissime persone sono rimaste sorprese del fatto che ho mostrato a tutti il mio peso, mi hanno ringraziato, mi hanno detto che le sto aiutando a prendere consapevolezza di se stesse. Insomma mi hanno detto ‘se ce la fai tu, voglio farcela anche io’. E questa cosa oltre a rendermi felice mi ha anche responsabilizzato di più. Anni fa ho perso 30 chili, poi qualche delusione mi ha fatto riperdere la strada e quei chili me li sono ritrovati tutti addosso. Ora mi pesano, ecco.
E’ arrivato il momento in cui mi sono guardata allo specchio e mi sono detta Fiorella basta”. Laddove quel ‘basta’ significa anche altro: “Bastare a se stessi, che per le donne curvy è un passaggio non semplice”. E non solo: “Significa dire basta anche ad una vita da precaria, che dura da troppo ormai”. Poi si ferma, come sempre sorride e conclude: “E’ insomma un modo per riprendersi tutto di sé”.
Fonte ANSA
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