Sul web, intanto, monta la protesta. La parola più usata era «vergogna» e poi gli inviti a «disertare lo stadio».
Sullo sfondo lo strappo tra parte della tifoseria sugli spalti del Provinciale e la squadra. A fine gara calciatori furiosi dritti nello spogliatoio senza passare sottola curva, come da prassi (anche per prendersi l’inevitabile razione di fischi e cori contro). Tutto questo non c’è stato . «Un episodio male interpretato – ha spiegato Bollini in sala stampa-. Non credo sia stata una mancanza di rispetto, più che altro non avrebbero avuto cosa dire dopo una gara così. Sanno di aver dato meno di quel che potevano. Per i tifosi dispiace, il viaggio è lungo e conosco quanta passione mettono». Giocatori senza parole anche in sala stampa: per decisione della società nessun calciatore si è presentato in sala stampa