Reduce dal successo con il Sassuolo, tutto il Milan si è ritrovato ieri sera presso il noto locale milanese per festeggiare nel migliore dei modi la maggiore età di “Gigio”.
Diciotto candeline spente sulla grande torta realizzata dal cognato che ricostruisce lo stadio di San Siro, con rappresentazioni della Nazionale e della Supercoppa. Nonostante la notorietà, i suoi 196 centimetri e le grosse responsabilità a cui è stato chiamato sin da ragazzino, Donnarumma è apparso emozionato come tutti i comuni diciottenni all’atto di spegnere le candeline. Poi regali,scartati davanti ai presenti, dai compagni, da Storari a Bonaventura.
Tra questi la preziosa pergamena del Comune di Tramonti realizzata a mano dalla giovane artista Federica Caso e consegnata proprio dall’Assessore Savino, aperta da Galliani, Montella e Donnarumma e una bottiglia ‘personalizzata’ con la scritta “Gianluigi 18” con i colori rossoneri, omaggio di Marcello Ferrara, noto ristoratore comasco originario di Tramonti .
“A un giovane campione, patrimonio di tutta l’Italia calcistica, fonte di sogni e felicità per tutti gli appassionati di calcio”, questo il messaggio d’auguri a Gianluigi Donnarumma, un giovane del Sud (nato a Castellammare di Stabia il 25 febbraio 1999) che ha esordito da numero uno in uno dei club più titolati al mondo a soli 16 anni e 8 mesi. Il più giovane U21 azzurro, a 17 anni e 28 giorni contro l’Irlanda il 24 marzo scorso, e il più giovane portiere in 106 anni di Nazionale, subentrando a Buffon il primo settembre dello scorso anno contro la Francia. La sua una vita da predestinato. Auguri Campione!
Fonte ILVescovado.it