Le modalità di realizzazione del fatto – si legge nella denuncia inviata anche al Questore di Salerno – rivelano una particolare efferatezza testimoniata persino da un video effettuato dal alcuni passanti. Ebbene appare di tutta evidenza che l’indole particolarmente spregevole dell’autore del fatto di reato si evinca dalle particolari modalità del fatto, che lasciano appunto intravedere una refrattarietà assoluta non solo alle regole del vivere civile, ma anche al minimo senso di umanità.
Ciò sarebbe confermato anche dal ulteriori notizie di stampa, che riferiscono di precedenti condanne dell’individuo per gravi fatti di reato.
Secondo il NOITA – Onlus ricorrano le condizioni di cui agli artt. 1 e 3 d.lgs. 159/2011 (“coloro che per il loro comportamento debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minorenni, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica”) per l’emissione dell’avviso orale, con cui ricondurre il soggetto in questione ad una vita secondo legalità ed imporre le dovute restrizioni (prima fra tutte quella relativa al possesso di armi di qualunque tipo, ma anche vietare la detenzione di animali, dal momento che risulta che l’autore del fatto detenga un numero imprecisato di cani e conigli).