Nel corso di un’attività mirata al contrasto della ludopatia minorile, eseguita in tutto il territorio dell’agro nocerino-sarnese, la Guardia di Finanza ha sanzionato tre gestori per aver violato quanto disposto dal “Decreto Balduzzi”, avendo consentito l’ingresso di minori all’interno dei centri scommesse da loro gestiti. Le Fiamme Gialle di
Scafati hanno effettuato i controlli nella mattinata di domenica, nelle fasce orarie in cui solitamente è maggiore il flusso degli scommettitori, in prossimità dell’inizio delle partite di calcio del campionato di serie A, rilevando, all’interno delle agenzie di raccolta delle scommesse, la presenza di minori subito dopo aver effettuato la “giocata” o mentre consultavano i palinsesti delle quote.
In nessuno dei casi i diversi gestori avrebbero dovuto/potuto avere dubbi sulla minore età dei giovanissimi scommettitori, in quanto sempre minori di anni 15. Per i proprietari delle agenzie di raccolta delle scommesse sono scattate le sanzioni previste dalla normativa vigente che vanno da un minimo di 5.000 ad un massimo di 20.000 euro.
La Campania, purtroppo, presenta il maggior numero di adolescenti coinvolti nell’azzardo, con una percentuale del 57% che la colloca al primo posto della graduatoria nazionale (fonte http://www.napolibella.it/informazione-e-notizie/2016/12/15/ludopatia-in-campaniatra-gioco-minorile-e-spinte-verso-la-regolamentazione/). L’attività di servizio svolta conferma la presenza della Guardia di Finanza sul territorio a contrasto di un fenomeno connotato da pericolosità sociale e tenacemente perseguito, a protezione delle fasce più deboli e che maggiormente potrebbero risentire della dipendenza che il fenomeno potrebbe creare.