“Non abbiamo deciso di interrompere il silenzio stampa – spiega il direttore sportivo del Napoli – ma ci sembrava il caso di fare i complimenti pubblici ai ragazzi, sconfitti da decisioni vergognose”. Il dirigente azzurro ha rincarato la dose analizzando gli episodi dubbi: “Non c’era il primo rigore per la Juve e tantomeno il secondo perchè Reina prende palla”, mentre “il rigore nostro c’è, è vergognoso quest’arbitro”.
Parere condiviso da Pepe Reina, infuriato: “La Juve ha avuto una marcia in più ma il risultato è stato cambiato dalle decisioni arbitrali – è la pesante accusa del portiere spagnolo – Sul rigore di Cuadrado dovevo sparire? Il rigore su Albiol è più netto di quello su Cuadrado: dobbiamo migliorare, ma sono incazzato, il 3-1 è figlio da decisioni arbitrali, tutta Italia ha visto”.
Parere diverso per Allegri, che prima evita di assegnare un voto all’arbitro Valeri – “fatico a darli a me, figuriamoci all’arbitro” – quindi un giudizio seppur di massima lo esprime: “É stata una bella partita, con diversi contrasti, mentre sui rigori dal campo sembrava ci fossero, poi non so. Non è giusto ridurre tutto a questo, potevamo segnare anche prima”.
Una Juventus dai due volti, dimessa e intimorita nel primo, travolgente nel secondo: “Un bel secondo tempo, nel primo abbiamo sbagliato molti passaggi, ma a parte il gol non hanno creato nulla mentre noi abbiamo avuto diverse occasioni”.