Uno spettacolo che ha rivoluzionato la satira sul web. Ha conquistato i social. Ha trasformato la bufala in un genere letterario. Con una battaglia feroce a colpi di satira e nonsense Lercio è diventato il gruppo di satira più premiato e acclamato degli ultimi due anni. Un’esperienza di magnifico non-giornalismo, un prontuario di battute fulminanti, una fotografia deformata ad arte dell’Italia. Sarà al Rehub domenica 5 Marzo per un live esilarante.
Per info e prenotazione tavoli 331 31 31 866
BIOGRAFIA. Gli autori di Lercio.it si sono conosciuti frequentando La Palestra di Daniele Luttazzi, uno spazio virtuale in cui, sotto la guida del famoso comico, veniva chiesto ai lettori di costruire battute sui fatti del giorno. A seguito della chiusura de La Palestra, hanno fondato il blog di satira Acido Lattico. Ed è stato proprio uno dei membri di Acido Lattico, Michele Incollu, ad aver ideato Lercio, parodia di Leggo.it, e più in generale dell’informazione 2.0, nell’ottobre del 2012. Nel corso degli anni ha ottenuto il consenso unanime di pubblico e critica, arrivando a contare 940 mila mi piace su Facebook, più di 200mila followers su Twitter e un milione di utenti unici al mese sul sito web. Vincitore di svariati premi: il Premio satira politica di Forte dei Marmi, il Premio satira del Carnevale di Viareggio e sette MIA (Macchianera Italian Awards), dal 2014 è presente stabilmente nei palinsesti di Radio 2 col notiziario satirico “TG Lercio”, nella trasmissione #StaiSerena condotta da Serena Dandini, dal 2015 in quella di Luca Barbarossa “Social Club” e dal 2016 in “Weekend”, di Simone Salis.
E’ proprio con Luca Barbarossa che, in occasione del Concertone del 1°maggio 2016 andato in onda su Rai 3, si sono esibiti con dei telegiornali satirici. A novembre 2014 è uscito il libro “Un anno Lercio – Il 2014 come non l’avete mai letto”, pubblicato dalla casa editrice Rizzoli. Più di cento articoli irriverenti, decine di battute inedite, tanti sondaggi per capire le opinioni del Paese, l’oroscopo per l’anno 2015 e le divertenti biografie degli autori, che hanno anche scritto la prefazione del libro, attribuendola ad Orson Welles. Il 29 novembre è stato organizzato il “Lercio day”, una presentazione simultanea del libro nelle maggiori città italiane.
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