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il sindaco Cariello: «Domenica tutti al Dirceu per sostenere l’Ebolitana nel derby»

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Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, storico tifoso dell’Ebolitana, interviene per lanciare un messaggio alla città di Eboli. Il suo è uno sprono a tutta la popolazione ad essere presente in massa alla stadio e sostenere la “capolista” imbattuta in campionato, record nazionale: «la gara di domenica sarà certamente piena di entusiasmo e passione, emozioni che solo Eboli riesce a trasmettere. I nosti calciatori, che hanno tagliato un traguardo nazionale, quello di essere imbattutti, ci rende orgogliosi e siamo certi che scenderanno in campo, come al solito per dare tutto e vincere la partita, che diventa in questa occasione “la partita” ossia il derby».

Tante soddisfazioni per questa formazione, che in pochi anni è riuscita a raggiungere l’eccellenza ed attualmente è la candidata alla vittoria del campionato, e quindi approdare in D:  «l’Ebolitana è davvero una formazione straordianaria, grande merito ai ragazzi, al mister Salvatore Nastri allo staff tecnico, al massaggiatore e tutti coloro che lavorano per questi successi.

Un plauso immenso ovviamente alla società, al presidente Fiorentino Reppuccia, quello onorario e presidente del consiglio, Fausto Vecchio, il vice Valter Mandia, il dg Damiano Bruno, il ds Ramon Taglianetti, i dirigenti Domenico Buono e Marco Forlenza ed il main sponsor Scuola Nuova di Giuseppe Bisogno. Un grande gruppo, domenica dobbiamo dimostrarlo con il calore del pubblico,che sarà il dodicesimo uomo in campo, e spingere l’Ebolitana alla vittoria». Il sindaco di Eboli, Cariello invita anche la collega Francese:  «colgo l’occasione per invitare anche la mia collega sindaca Cecilia Francese e l’amministrazione comunale, deve essere uno spettacolo sia in campo che fuori».

Poi annuncia: «domenica prima della gara svolgeremo un pranzo con tutti gli storici tifosi dell’Ebolitana e poi andremo allo stadio. Invito tutti i cittadini di Eboli, a venire allo stadio con la sciarpa al collo e far diventare la tribuna bianco ed azzurra e spingere i nostri colori sempre più in alto».

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