“Se la Lega Serie A non compatta può fare il mio gioco? Da uomo di sistema non sono contento della mancanza di soluzioni, poi mi rendo conto che questa libertà di pensiero mi dà qualche possibilità in più perché non c’è una posizione associativa ma tutte posizioni individuali”. Così il presidente della Lega di B e candidato alla presidenza della Figc, Andrea Abodi, all’ingresso in sala Giunta del Coni dove andrà in scena un confronto con i club di B al quale farà seguito quello del presidente uscente Carlo Tavecchio.
“Ho voluto fare questo incontro al Coni – ha specificato Abodi – anche per il senso di neutralità che deve avere questo incontro ed entrambi i candidati potranno esprimere al meglio le proprie opinioni e ascoltare i 22 presidenti”.
Un confronto che Abodi avrebbe voluto anche con Associazione italiana allenatori (Aiac) e Lega Dilettanti (Lnd), componenti che i cui presidenti (Ulivieri e Sibilia) hanno dichiarato il loro appoggio per Tavecchio: “La differenza sostanziale – ha detto – è che io ho voluto questo incontro, in altre realtà associative questo non è successo”.