Scommesse online: decalogo Codacons per evitare brutte sorprese

Troppi siti di scommesse online non in regola ma alla portata di tutti. La denuncia è del Codacons, che rileva come nel web siano presenti tantissimi siti che non rispettano le basilari regole per tutelare il consumatore. Gli esempi si sprecano: dall’assenza del limite di età per l’accesso, alla mancata indicazione dei rischi che si corrono con il gioco online; inoltre, spesso non vi è alcuna menzione sulle possibilità di vincere ma soprattutto di perdere. Ma secondo il Codacons sono innumerevoli le problematiche che riguardano i siti di scommesse online, perché non a norma di legge.

E’ per questo che l’associazione dei consumatori ha pensato ad un decalogo per difendersi, suggerendo gli accorgimenti per individuare i siti più affidabili. Innanzitutto occorre verificare che nei siti di scommesse online compaia l’acronimo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, marchio che assicura che il sito goda dell’approvazione statale. Bisogna controllare che i siti sui quali si gioca siano italiani e abbiano l’estensione “.it”. I siti stranieri potrebbero essere truffaldini ed avere il solo intento di estorcere denaro. Leggere sempre, nei dettagli, tutti i consigli ed i suggerimenti che vengo forniti dai cd. “tips”, dati dagli esperti del settore.

Giocare senza essere informati comporta un rischio enorme per il consumatore. Verificare che il sito sul quale si sta giocando contenga il numero di licenza relativo all’autorizzazione del Monopolio di Stato. Scegliere bookmakers sicuri che tutelino il consumatore in ogni aspetto dell’esperienza di gioco. Effettuare la ricerca dei siti di scommesse online specificando nella motore di ricerca la dicitura AAMMS. Utilizzare carte prepagate e non carte di credito per la sicurezza dei propri dati e del proprio denaro.

Imporsi un limite di cifra massima al raggiungimento della quale bisogna smettere di giocare. Ancora: ricercare forum dedicati per attingere informazioni e recensioni sul sito di scommesse che si è scelto per giocare. Infine porsi un limite temporale fissando il numero massimo di giorni in cui giocare nello stesso mese.

Fonte LIRATV