I Comuni hanno la possibilita, senza ̀ alcun costo a loro carico, di poter manifestare un interesse entro e non oltre il prossimo 13 marzo ad integrare il proprio sistema di gestione dei rifiuti con una rete di piccoli impianti di compostaggio, definiti appunto “di comunita”.̀
Ogni impianto, che non produrrà emissioni inquinanti, grazie ad un sistema di biofiltrazione degli scarichi, saràin grado di sottrarre gli scarti organici al costo di trasporto e trattamento presso impianti industriali di compostaggio, un primo passo per chiudere definitivamente il ciclo dei rifiuti nel luogo stesso di produzione, senza impatti ambientali e applicando i principi dell’economia circolare.
Attenderemo ora la buona volontà delle amministrazioni nel recepire questa delibera e porre in essere questo ciclo virtuoso dei rifiuti che porterà anche ad una riduzione della tariffa dei rifiuti urbani non inferiore al 20%, per i cittadini che conferiranno il proprio organico in questi impianti, cosìcome previsto dall’art. 37 della legge 28 Dicembre 2015, n° 221