Sono momenti di dolore e di cordoglio per la morte di Debora Menale, la 25enne investita e uccisa da un’auto fuori ad una discoteca di Sant’Antimo, in provincia di Napoli, stamattina all’alba. La salma della giovane originaria di Gricignano d’Aversa (Caserta) giunta ormai priva di vita nell’ospedale Moscati, è stata trasferita nell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Napoli per l’autopsia.
Intanto corre sui social il cordoglio di amici, parenti e conoscenti per la morte di Debora. Tra cuori spezzati, emoticon con faccine piangenti, c’è incredulità e dolore sul profilo Facebook della ragazza. “Adesso stringerò io te, mo’ come faccio me lo dici?” scrive un’amica, mentre un’altra le augura semplicemente “riposa in pace, pazza”. Una ragazza che amava divertirsi, sempre molto semplice, che cinque anni fa aveva perso la madre per un male incurabile. “E’ un dramma per la famiglia”, dice il sindaco di Gricignano d’Aversa Andrea Moretti: i carabinieri hanno dovuto dare la tragica notizia al padre. Debora lavorava come parrucchiera; di lei, nelle foto su fb, l’immagine di una bella ragazza, occhi da cerbiatto e capelli lunghi.
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