Scene e costumi: Marta Crisolini Malatesta
Musiche Edipo a Colono: Germano Mazzocchetti
Elementi sonori Edipo Re: Giacomo Vezzani
e con (in o.a.)
Ivan Alovisio
Elena Arvigo
Laura Garofoli
Mauro Mandolini
Roberto Manzi
Giuliano Scarpinato
Paolo Benvenuto Vezzoso
produzione: Compagnia Mauri Sturno – Fondazione Teatro della Toscana
A distanza di vent’anni, la Compagnia Glauco Mauri – Roberto Sturno ritorna a mettere in scena i due capolavori di Sofocle, per analizzare più compiutamente il mito immortale di Edipo, affidando la regia a due diversi registi: Glauco Mauri per Edipo a Colono, e Andrea Baracco per Edipo Re. Due registi, due generazioni a confronto, esempio di collaborazione e di continuità, oltre che condizione indispensabile per il futuro del teatro. Edipo Re e Edipo a Colono, due testi rappresentati nella stessa serata, con due registi e due ambientazioni scenografiche diverse, unico l’autore, Sofocle, unica la traduzione di Dario Del Corno. Unico il cast: Glauco Mauri è Tiresia nell’Edipo Re e Edipo nell’Edipo a Colono, Roberto Sturno è Edipo nel primo e il Messo nel secondo, Elena Arvigo è Giocasta e Antigone; con loro in scena, impegnati nei due spettacoli in ruoli diversi, Mauro Mandolini, Ivan Alovisio, Laura Garofoli, Roberto Manzi, Giuliano Scarpinato, Paolo Benvenuto Vezzoso.
Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, le musiche di Edipo a Colono di Germano Mazzocchetti e gli elementi sonori di Edipo Re di Giacomo Vezzani. Lo spettacolo Edipo è una coproduzione della Compagnia Mauri Sturno con Fondazione Teatro della Toscana. “Edipo Re e Edipo a Colono sono due capolavori fondamentali nella storia dell’uomo, per gli interrogativi che pongono alla mente e per la ricchezza di umanità e di poesia che ci donano. La storia di Edipo è la storia dell’UOMO, perché racchiude in sé tutta la storia del suo vivere.
Edipo Re e Edipo a Colono sono due opere scritte in epoche diverse della vita di Sofocle ed è nell’accostamento di questi due grandi testi che poeticamente si esprime e compiutamente si racconta la “favola” di Edipo alla ricerca della verità. Alla fine del suo lungo cammino Edipo comprende se stesso, la luce e le tenebre che sono dentro di lui, ma afferma anche il diritto alla libera responsabilità del suo agire. Edipo è pronto ad accettare tutto quello che deve accadere ed è pronto a essere distrutto purché sia fatta luce. Solo nell’interrogarci comincia la dignità di essere uomini. E’ questo che Sofocle con la sua opera immortale dice a tutti noi.
Convinti che il Teatro sia un’arte che può e deve servire “all’arte del vivere” affrontiamo queste due opere classiche per trovare nelle radici del nostro passato il nutrimento per comprendere il nostro presente, questo è il nostro impegno e il nostro desiderio.” (Andrea Baracco, Glauco Mauri)
Durata dello spettacolo: EDIPO RE 75 minuti, EDIPO A COLONO 55 minuti