L’ incidente è avvenuto all’esterno di un locale di Sant’ Antimo (Napoli). L’investitore, un 27 enne di Giugliano (Napoli), si è presentato dopo alcune ore alla stazione dei Carabinieri di Villaricca, accompagnato da un avvocato, confessando di essere il responsabile dell’investimento mortale.
Aveva probabilmente letto su numerose testate on-line che i Carabinieri stavano cercando la sua auto, una “Fiat Bravo” nera, che è stata sequestrata come corpo del reato. Tutto è avvenuto in pochi attimi, quando l’ auto del 27enne, quasi una macchia nella notte, ha centrato in pieno la ragazza, che stava attraversando la strada per raggiungere la sua auto parcheggiata all’esterno della discoteca.
Debora, sbalzata dal violento urto, è andata a sbattere contro una “Ford” parcheggiata nelle vicinanze. E’ stata soccorsa, ma è giunta morta all’ospedale di Aversa. Il fidanzato, che la seguiva a pochi metri di distanza, avrebbe visto tutto, ed rimasto sotto choc.
Lui ed altri amici della ragazza, testimoni oculari dell’ accaduto, hanno indicato ai Carabinieri della Tenenza di Sant’Antimo il tipo di auto pirata da cercare. I militari hanno anche visionato le immagini di telecamere di sorveglianza presenti nella zona, individuando il giovane tramite il numero di targa della sua vettura, che è stato rilevato dagli impianti di videosorveglianza del Comune di Giugliano.
Mentre la “caccia” era in corso, l’investitore si è consegnato ai Carabinieri ed è stato denunciato per il reato di omicidio stradale, fattispecie introdotta di recente che prevede un aumento di pena per l’investitore che scappa dopo l’incidente. Il 27 enne è stato portato in ospedale e sottoposto agli esami tossicologici per accertare l’eventuale uso di droga o abuso di alcol. La salma di Debora Menale è stata portata al Policlinico dell’ Università “Vanvitelli” di Napoli per l’autopsia.
VIETRI (FDI-AN): NUOVA VITTIMA DELLA STRADA, FARE GIUSTIZIA. “Una nuova vittima della strada. Una giovane vita spezzata all’uscita di una discoteca a Sant’Antimo. L’ennesima tragedia che si consuma sulle nostre strade”. È quanto dichiara Imma Vietri, coordinatore del Dipartimento Tutela delle Vittime di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale della Campania.
“E’ l’ora del dolore e del cordoglio – aggiunge -. Nessuno potrà restituire alla famiglia e agli amici la ragazza, ma è necessario fare giustizia. L’uomo alla guida dell’auto che ha falciato la giovane donna di Gricignano d’Aversa non si è fermato. È scappato”.
“I dati Istat ci dicono che nel 2015 si sono verificati in Campania 9.111 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 235 persone e il ferimento di altre 13.755 – sottolinea Imma Vietri -. Rispetto al 2014, diminuiscono sia gli incidenti (-0,8%) che i feriti (-1,6%), il numero di vittime della strada cresce meno della media nazionale, +0,9% contro +1,4%. C’è tanto ancora da fare. Sensibilizzare, educare, informare. Contrastare la guida sotto l’effetto di alcool e di sostanze stupefacenti”.