Arrivano così a 24 i voli di Ryanair da Napoli. Dal prossimo mese di aprile saranno attive le 19 rotte della programmazione estiva già annunciate qualche tempo fa e che hanno fatto registrare un record di prenotazioni. Con la programmazione invernale 2017-2018, la compagnia aerea ha messo in atto un investimento da 200milioni di dollari che faranno viaggiare 1,7 milioni di passeggeri in un anno e supporteranno 1300 posto di lavoro “in loco”, in base a una ricerca condotta da Aci, Airport Council international, in base alla quale ogni milione di passeggeri crea fino a 750 posto di lavoro negli aeroporti internazionali.
“I nostri due aeromobili nella base non presentano un investimento da 200 milioni di dollari – ha affermato Michael O’Leary, Ceo di Ryanair – accrescere traffico, lavoro e turismo e in Campania”. Per celebrare la programmazione invernale da Napoli, Ryanair rende possibile acquistare biglietti a partire da 9,99 euro, prenotabili fino alla mezzanotte di giovedì 9 marzo. Armando Brunini, amministratore delegato di Gesac, ha evidenziato che “gli impatti saranno molto positivi perché Ryanair è il primo vettore per numero di passeggeri e che mancava Napoli. Ora finalmente c’è”.
“Sarà una crescita qualificante – ha detto – perché la stragrande maggioranza delle loro rotte non erano ancora previste con voli diretti. Abbiamo bisogno di destagionalizzare”. Brunini ha escluso che ci siano stati attriti con l’aeroporto di Salerno. “Sono voci infondate – ha sottolineato – oggi l’aeroporto di Salerno non sarebbe in grado tecnicamente di accogliere questi voli quindi veramente non si è mai posto il tema”. “Non c’è stata alcuna guerra, alcuna concorrenza con l’aeroporto di Salerno – Loro hanno sempre voluto venire qui a Napoli poi credo che in futuro se ci sarà la possibilità anche per l’aeroporto di Salerno, per come stanno andando le cose, credo che ci sarà spazio sia per noi sia per loro”.
Fonte ANSA
Un grosso applauso ai comuni di Pontecagnano, Salerno e Bellizzi ma soprattutto una standing ovation per chi amministra l’aeroporto di Pontecagnano – Salerno…… ci siete riusciti!!!!! Siete stati superlativi nel perdere l’unico vettore che poteva cambiare le sorti del nostro aeroporto…. Ora per favore chiudetelo!!!!!!!!!!!!!!!!
Infatti, é ora di chiuderlo…. almeno non peserà troppo alle ns tasche.
Buffoni
Con De Luca a capo della regione è ormai certificato che l’aeroporto serve solo a pagare un CDA di politici trombati e qualche dipendente figlio di clientele da sistemare, questo é il vomito in cui l’Italia affonda!
2 km e mezzo di pista, mi viene da ridere, ci sono riusciti a Crotone, Lamezia Terme e Trapani, grazie ai nostri politici e amministratori!
Ma ragazzi piantatela!!! Noi ora abbiamo la Ferrazzano, quella che andava raccontando pesta e corna di De Luca ma che poi e’ passata dalla sua parte e che poi De Luca lusingato, ma soprattutto per le sue competenze in gestione aeroportuale, ha ominato nella Società di gestione.
Ryanair ma chi se ne frega!!! A noi piace la politica politicante!!!
MILLE RINGRAZIAMENTI A TUTTA LA POLITICA SOPTRATTUTTO AL GRANDE G.
bello sono soddisfatto
E con questo abbiamo capito che De Luca alla Regione non serve a niente per noi Salernitani e che l’aeroportoè solo uno stipendificio
De Luca in campagna elettorale per le regionali andava ripetendo come un mantra che, con la sua elezione avrebbe finalmente dato dignita’ ed operatività a questa struttura che con la precedente ed inutile Amministrazione era diventato una vergogna della politica politicante con voli stagionali.
Sono trascorsi due anni abbondanti dalla sua elezione è più di una decina da quando tutto il mondo contemporaneo è’ a conoscenza che occorre allungare la pista almeno a 2000 m.
Il nulla assoluto se non come al solito piazzare i suoi accoliti, amici e trombati al posto di quegli altri dell’altro schieramento che li avevano preceduti, tutti ovviamente sulle tasche del contribuente.
Oggi Ryanair che sceglie Napoli, con un Capodichino pieno come un uovo, ci conferma le balle e la nullita’ amministrativa dell’attuale Presidenza regionale.
Sono tutti uguali…..com’era il claim..?!? “cambiare tutto!!!…. per cambiare gli altri per metterci i miei ma per poi cambiare proprio niente!
caro giovanni non ti permetto di togliere il sogno alle mie adorate figlie di credere al ciuccio che vola, lasciamo questo sogno a tutti i bambini di salerno, in fondo gli aerei passano, ma il ciuccio che vola resta sempre a salerno, giovanni lasciale sognare in fondo tutte le donne sognano il principe azzurro sul ciuccio che vola
chiudete l’aereoportooooooo
Se i 200.000 posti nella pa che si vorrebbero garantire in Regione Campania hanno nel Consorzio che gestisce lo scalo di Pontecagnano e nelle partecipate ad esso collegate il loro modello di riferimento allora è la conferma della presenza di una classe politica dirigente incapace di comprendere l’inammissibilità, culturale prima ancora che finanziaria ed economica, dello spreco di risorse pubbliche e del clientelismo dilagante. In nome della concessione del favore politico e del falso assistenzialismo (si veda anche la vicenda Carrefour a Pontecagnano) si creano feudi di potere e di voti che, nel contesto europeo e dei vincoli di bilancio, sono anche di una fragilità incredibile, e, come tali, paradossalmente, necessitano di essere rinnovati in continuazione. Peggiorando, se possibile ancor di più, le condizioni di vita del meridione.