Il sessantaduenne – secondo la procura – avrebbe abusato del suo ruolo di insegnante di musica, oltre che del rapporto di quotidiana frequentazione con le due allieve, inducendo entrambe a subire atti sessuali.
Nella denuncia le famiglie fecero acquisire ai carabinieri diversi messaggi che le figlie scambiavano con il 62enne attraverso i propri cellulari.