Non solo dunque l’emissione conferma il maltempo sul settentrione e sul centro Italia per lunedi 13 con crollo termico, grandine, pioggia, temporali e ritorno della neve sulle Alpi, ma suggerisce che potrebbe essere solo l’inizio di una settimana di pieno inverno.
Infatti la depressione andrebbe a localizzarsi sul centro Italia per la notte su martedì 14 richiamando aria fredda ed instabile sul nord, che provocherebbe altre nevicate a quote collinari su Alpi e nord Appennino e poi anche sull’Appennino centrale nel corso di martedì.
L’instabilità si trascinerebbe anche nei giorni successivi con aria fredda al nord e al centro e temporali al sud, con il minimo ormai localizzato sul basso Tirreno.
Breve tregua per giovedì 16 marzo e poi nuovo notevole affondo depressionario tra venerdì 17 e sabato 18, come già suggeriva la media degli scenari di questa mattina.
In questa occasione oltre al freddo, anche la neve potrebbe riuscire a farsi notare a tratti sino in pianura al nord e sulle zone interne del centro già dai 300m, mentre temporali nevosi potrebbero trascinare i fiocchi sino alla fascia costiera.
La fase perturbata si trascinerebbe poi sino a lunedì 20, mentre successivamente il modello prevede un po’ frettolosamente il ritorno a condizioni più normali.
In ogni caso si tratterebbe di un doppio colpo di coda invernale abbastanza tosto, pur con temperature al limite per assistere a neve in pianura; si tratterebbe comunque di un bello scossone, considerando la mitezza attesa nelle prossime 72 ore.
Fonte MeteoLive Leonardo